Le valli ticinesi come mete dei soggiorni fuoriporta dei luganesi di un tempo. La Leventina, in particolare Rodi-Fiesso, era destinazione prediletta per molti di loro. Luoghi oggi facilmente raggiungibili con semplici gite di giornata, anni addietro rappresentavano la vacanza più attesa dell'anno. Niente alberghi di lusso o pretese di Spa e spiagge da sogno, solo un appartamento con il giardino per poter tenere qualche gallina. È quanto chiedeva, con una lettera del 19 maggio 1921, la luganese Irma Maffei all'amministrazione patriziale di Rodi-Fiesso, che disponeva allora di alcuni appartamenti dove ora trova sede l'ufficio postale. Merita una nota la busta utilizzata per inviarla, che oltre al francobollo e alla data riporta l'indirizzo di destinazione. Nessuna via, nessun codice d'avviamento postale.