Una serata di ricordi, quella vissuta lo scorso 17 aprile nel salone parrocchiale di Sant'Abbondio in occasione della conferenza dal titolo «Scout: un'esperienza di vita» di Luigi Gianinazzi, già istruttore degli scout della Collina d'Oro. La sezione fu costituita il 2 giugno 1929 da 12 giovani su iniziativa di Gualtiero Petrini e Giovanni Stoppa, guidati dall'allora parroco don Cesare Lepori. Nel 1945 venne creata la prima muta lupetti sotto la responsabilità di Antonietta Volpatti; bisogna attendere il 1956 per vedere la nascita del primo clan rover e il 1968 per il primo gruppo di pionieri. Il 1973 segnò un'altra tappa fondamentale, con l'immissione delle prime ragazze, lupette ed esploratrici. Vari istruttori e capi-sezione sono succeduti nella conduzione della sezione. Ricordiamo in particolare: Secondo Casasopra, Orlando Meroni, Luigi Gianinazzi, Fedi Ercegovich, senza dimenticare il compianto don Aquilino Mattei, assistente per oltre un trentennio.
La sezione dal foulard rosso blu, una delle più numerose e attive del cantone negli anni di maggior splendore, ha purtroppo cessato di esistere nel 2009. Con l'ausilio di filmati e di diapositive sono stati passati in rassegna i momenti più significativi dell'attività svolta in ottant'anni di vita: i primi campeggi estivi nella vecchia casa nel nucleo di Ronco, la ristrutturazione della stalla ad Altanca, i festeggiamenti per il 40.mo della sezione. Orlando Meroni, indimenticato istruttore sezionale degli anni sessanta, ha ricordato il ruolo svolto dagli scout per passare dalla lingua latina a quella italiana delle letture durante la Santa messa. Come detto, la sezione esploratori di Collina d'Oro ha cessato di esistere ufficialmente nel 2009. C'è spazio per una eventuale rinascita? Il presidente del Consiglio parrocchiale, Americo Bottani si è dimostrato moderatamente fiducioso. Qualche cosa si sta muovendo…