Ora amo portarci i miei bambini: una volta a piedi, un’altra in monopattino, anche solo per un gelato… Ogni scusa insomma è buona! Il giro del Monte Sassalto è di per sé una breve passeggiata (nemmeno 4 km) e per lo più pianeggiante: lo si compie interamente in un’oretta tranquilla. In via Valle a Caslano vi sono diversi posteggi nei quali poter lasciare l’auto. Il giro lo si può compiere nei due sensi, ma personalmente preferisco partire seguendo la via che costeggia il confine con Ponte Tresa, per il semplice fatto che in «zona Cesarini» ci si può gustare un ottimo gelato! La prima tratta è su strada asfaltata e ogni tanto si incrocia qualche auto. Per non perdersi occorre semplicemente costeggiare sempre il lago! Lungo il tragitto incontrerete una strana struttura... si tratta di vecchie fornaci: nell’800 e nella prima metà del ’900 le sei fornaci di Caslano producevano infatti calce venduta nel Malcantone e in alcuni villaggi lacuali sul Ceresio. A un certo punto ci si ritrova al limitare del bosco. Prima di incamminarci all’interno troviamo alcune panchine che invitano a prendersi una pausa anche solo per ammirare il panorama di fronte a noi, bere un sorso d’acqua dalla fontana o, se si è fortunati, ammirare degli splendidi cigni. Attraversato il bosco ci si ritrova al circolo velico di Caslano, da cui parte nuovamente la strada asfaltata.
Poco più avanti passiamo di fronte al Museo della pesca, che se non ci siete mai stati merita una visita. Continuiamo la nostra passeggiata e in breve tempo ci troviamo nel nucleo storico di Caslano, con diversi ristoranti e bar che si affacciano direttamente sul lago e la splendida piazza Lago con la sua panchina gigante. Attraversiamo le viuzze del nucleo nelle quali si celano un paio di gelaterie artigianali degne di nota… Ci siamo meritati un piccolo premio, no?! Da qui in breve tempo raggiungiamo il posteggio da cui siamo partiti....