#Antichi ricordi | 13/10/2023

Circolo operaio del Boglia sulle vette della Val Colla

Oggi impegnato a livello sportivo (calcio e inline hockey) e ricreativo (carnevale, mercatino natalizio e sagra di San Pietro e Paolo all’alpe Bolla), un tempo il Circolo operaio del Boglia (Cob), con sede a Cadro, organizzava per i propri soci anche escursioni in montagna. Si era formato un bel gruppo, affiatato e assiduo.

La prima foto che pubblichiamo è verosimilmente stata scattata a metà degli anni sessanta, sulla vetta del Camoghè, di cui si riconosce il rifugio ancora integro. Da sinistra vediamo Franco Baroncini (con il berretto rosso), Gianpiero Bianchi, Riccardo Tiraboschi con il binocolo, Giacomo Pozzi, Rolando Borelli, Gabriele Pedrazzi e Giorgio Pozzi. Dietro, con un cappello chiaro, Dario Mariani. La gita era cominciata il giorno precedente con un primo pernottamento alla capanna Monte Bar. Raggiunta la vetta del Camoghé, il gruppo era rientrato al rifugio capriaschese per un secondo pernottamento. Il terzo giorno si è rimesso in cammino verso la cima del Gazzirola, per poi dirigersi alla capanna Pairolo e in seguito attraversare i Denti della Vecchia fino all’alpe Bolla. Insomma, un rientro impegnativo.

La seconda immagine, ancora più datata, ritrae alcuni soci del Circolo operaio del Boglia in uno scenario tipicamente invernale, durante una gita con gli sci al Pairolo. Una classica per quei tempi, in cui le nevicate erano la regola. Del resto sui pascoli innevati del Pairolo, il Cob aveva organizzato i primi corsi di sci, poi trasferiti a Catto, Sommascona e infine ad Airolo.
Nella foto, dietro, da sinistra, ci sono: Tullio Maggiorini, Paolo Bernasconi, Evaristo Gambarasi ed Eligio Pietrogiovanna. Davanti, da sinistra: Gabriele Pedrazzi, Rolando Borelli, Francesco Pietrogiovanna e Giacomo Pozzi.