Il Dovere del 24 dicembre 1923 riferisce che «i lavori di restauro della Chiesa parrocchiale di San Siro a Novaggio, diretti dall’architetto Bordonzotti, sono ultimati. La facciata del tempio è di una semplicità severa ma ad un tempo piacevole. La modellazione e decorazione ben riuscita nell’interno della chiesa è opera della valente Ditta Realini e Ci. Il Realini, da Magliaso, reduce da pochi anni dall’Argentina, si fece anche da noi apprezzare per numerosi lavori di pittura eseguiti in diverse parti del Cantone. La cappella di St. Antonio si è arricchita di pregiate opere di scultura dovute all’abile scalpello dell’artista Brignoni-Ussi, coadiuvato dal sig. G. Delorenzi. La parrocchia di Novaggio possiede nella cappella di St.Antonio e il battistero un vero gioiello d’arte. Tutto è armonia e bellezza». Emilio Brignoni-Ussi, nato a Breno nel 1884, studiò a Torino, a Firenze e a Livorno, prima di emigrare in America del sud, dove eseguì importanti lavori artistici. Tornato a Breno portò a termine in Ticino pregiate decorazioni in chiese, ville e saloni. Fu anche sindaco di Breno e morì nel 1935.
Dell’altro intervento scrive Libera Stampa il 13 dicembre: «I lavori di restauro della chiesa di Castagnola, sotto la direzione della Commissione Cantonale per la conservazione dei Monumenti storici, sono stati ultimati. Prima del restauro questo tipico monumento di architettura nostrana metteva semplicemente pietà per lo stato in cui si trovava. Il caratteristico campanile minacciava rovina. I muri maestri erano visibilmente scalcinati. L’interno comprometteva il decoro del tempio. Insomma il quadro presentato da questa chiesa prima del restauro era tutt’altro che edificante. Ora invece chi va a visitare la costruzione appena rinnovata ne riceve un’ottima impressione. Il costo dei lavori che si aggira intorno ai 15’000 franchi è tutt’affatto giustificato. Il campanile è in parte ricostruito senza però menomamente comprometterne la sua linea architettonica. Anche nel sagrato si può constatare l’opera di rinnovamento. L’interno è tinteggiato di nuovo a regola d’arte. I celebri affreschi settecenteschi che si ammiravano nel cielo delle volte non hanno però avuto bisogno della mano restauratrice. La luce elettrica appena impiantata era un bisogno reale. Il magnifico candelabro di ferro battuto, atto ad illuminare l’interno della chiesa ne accresce lo sfarzo. Tutto è armonia e bellezza».
«Armonia e bellezza»: con le stesse parole terminava la corrispondenza da Novaggio dedicata al restauro della chiesa di San Siro. Anche Gazzetta ticinese segnala, il 24 dicembre, la conclusione dei restauri della chiesa di San Giorgio a Castagnola, con altri dettagli: «Un apposito comitato composto da amanti dell’arte e del bello con alla testa i signori: Noè Rezzonico, dr. Solari, Francesco Steiger, Faustino Devecchi e Somazzi Mansueto fece allestire un progetto dai distinti architetti Tallone e Soldati e in poco tempo la chiesa venne rimessa a nuovo. Nella chiesa rimodernata si sente un profumo d’arte e di poesia che piace e allieta. Una lode agli artisti, a coloro che sussidiarono un’opera d’arte ed a quelli che con cura e solerzia s’adoperarono per il compimento di un restauro già reclamato da lungo tempo».
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