A fine settembre i 24 campeggi del Tcs hanno registrato 940mila pernottamenti, con una crescita del 30% rispetto al 2020 e del 50% al 2019. «Entro la fine dell’anno dovremmo superare il milione» _ha pronosticato Olivier Grützner, responsabile di Turismo & Tempo libero presso il Tcs. I più richiesti sono stati i campeggi situati nella parte meridionale del Paese: in Vallese, con un aumento dei pernottamenti pari al 70% rispetto all’anno precedente, e in Ticino (+60%).
Particolarmente apprezzato dagli ospiti, provenienti per lo più dalla Svizzera (88%), il glamping, ossia il campeggio senza equipaggiamento personale, una soluzione che continua a guadagnare popolarità.
Gli oltre 250 alloggi glamping suddivisi nei campeggi del Tcs hanno annunciato per settimane il tutto esaurito. Si prevede dunque di potenziare questo segmento. Per tutti, rimane invariata la tendenza a trascorrere soggiorni spontanei per vacanze nella natura. Con il vantaggio che ognuno può pianificare la propria avventura personalizzata.