Il 18 ottobre 1922 il Corriere del Ticino scrive che «le prenotazioni per il grande concerto dei cantori della Cappella Sistina affluiscono numerosissime; si fa noto che tutti i posti a franchi 5,50 hanno assicurato il posto a sedere. Perché non nascano confusioni sarà però bene che i biglietti vengano acquistati per tempo tanto più che probabilmente venerdì sarà chiusa la vendita».
Il coro è composto da 68 cantori, 30 dei quali ragazzi; il più piccolo ha otto anni. In Ticino darà due concerti, uno a Locarno e uno a Lugano. Il gruppo è reduce da successi a Londra, Parigi, Zurigo, Ginevra e Lucerna ed è diretto da monsignor Casimiri, maestro di cappella della Basilica di San Giovanni Laterano.
In fase di presentazione, il 19 ottobre, ancora sul CdT leggiamo che «in viaggio i ragazzi della Corale sono costretti a degli studi scolastici, diretti da tre istitutori, cantori essi stessi. All’infuori delle ore passate nello studio, i piccoli soprani seguono ogni mattina corsi di solfeggio, di vocalizzazione e di posizione della voce. La disciplina è severa per tutti. Gli adulti devono essere di ritorno all’albergo per le ore 11; gli arrivi in ritardo alle ripetizioni e ai concerti sono puniti con forte ammenda».
…