C’è voluta una decina d’anni per portare a termine quest’opera, già indicata come prioritaria nelle discussioni che hanno preceduto l’aggregazione con Lugano, compiuta nel 2013. La progettazione è stata fatta nel 2017 e il cantiere inaugurato nel 2021, ha ricordato Cristina Zanini Barzaghi, municipale a capo del Dicastero immobili della Città. Insomma, la fase esecutiva si è fatta un po’ attendere, ma poi i lavori si sono svolti secondo programma. L’investimento è stato di 5,3 milioni di franchi, più 950mila per la sistemazione esterna: 3mila metri quadrati di verde, buona parte dei quali adibiti a parco pubblico attrezzato per il gioco. Sono stati ripristinati ambienti naturali ispirandosi al paesaggio circostante. Un aspetto che accredita la funzione aggregativa del complesso, tanto più che oltre alle aule, alla palestra e alla mensa, nell’area, sistemata in un prefabbricato, si trova pure la biblioteca «Voglia di libri».
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