Un centro sociale per gli Sgarbagris di Comano

Da più di una decina d’anni, Elena Bertozzi e Fiorenza Soldini Morsanti propongono attività di canto, giochi, pomeriggi ricreativi e incontri di vario genere. Sono appuntamenti mensili ben frequentati e con ritrovo presso la sala parrocchiale. Dall’inizio dell’anno – grazie all’entusiasmo di alcune volontarie che si sono impegnate a sostenere l’iniziativa – questi incontri vengono proposti con maggiore regolarità. Qualcuno s’interrogherà sul significato di «Sgarbagris»… Il termine si rifà al leggendario carnevale «Sgarbelee» di Comano. «Gris» sta invece per canuto, alludendo all’età di coloro a cui si rivolge il neonato centro sociale. Gli incontri pomeridiani (dalle 14 alle 16) si svolgono puntualmente il lunedì, mentre il giovedì si tengono quando non è organizzata la tombola. A grande richiesta, sono confermati il canto e il gioco, con altri appuntamenti mensili prestabiliti come per esempio: lo scambio di letture il 17 febbraio, «Il baule del Renzo» il 24 febbraio, guida sicura nella terza e quarta età il 24 marzo in collaborazione con la Polizia cantonale, l’incontro con Roberto Bottinelli, autore di «Pedann da memoria» il 14 aprile e via di seguito.
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