Un tempo erano più numerosi, come dimostrano le fotografie inviateci dalla signora Rai Pagani, che ringraziamo. «Ho pensato di spedirvele dopo aver letto, nell’edizione dell’11 marzo scorso della Rivista di Lugano, il meraviglioso articolo di Marco Martucci intitolato “Platano, leggendario e maestoso».
Nella foto 1, risalente alla fine degli anni cinquanta, gli alberi si presentavano in doppia fila dalla piazza fino al lido. Sulla destra si scorgono alcune auto: il maggiolino è di Donato Sassi (a cui appartenevano le fotografie poi cedute alla signora Pagani). Lì erano soliti parcheggiare anche il panettiere e pasticciere Donato Colombo e il fotografo Vincenzo Vicari.
Nella foto aerea (2) del 1933, il lungolago orlato dai platani si può ammirare in tutta la sua estensione. Ma ad impressionare è la distesa di campi che circondava il villaggio di Caslano, raccolto a bordo lago.
La foto (3) è stata scattata in occasione della festa di San Cristoforo. «Accoglieva gente proveniente dall’intero Malcantone», rileva Rai Pagani. «Un brulichio di vita di paese ormai scomparso, ma presente nei ricordi della mia felice infanzia e gioventù». Sono state riconosciute due persone che sostano ai piedi del platano al centro: si tratta di Donato Sassi (con il cappello) e Attilio Signorini.