Cantori di Pregassona, passione viva dal 1980
Proprio così! La formazione canora diretta da Luigi de Marchi è entrata nel suo 45.mo anno di vita. Coro misto a quattro voci, è stato fondato l’11 settembre 1980 da un gruppo di amici appassionati del canto popolare, che si sono riuniti attorno al maestro de Marchi per dare vita a questo progetto culturale e artistico. Esperienza che, a distanza di quasi mezzo secolo, prosegue con lo stesso maestro e alcuni coristi della prima ora: Mauro e Alida Zanchi, Laura Zanchi, Liliana Maggini, Paola Tonellotto e Paola Regazzoni. Altri elementi che si sono aggiunti successivamente hanno partecipato al cammino dei Cantori di Pregassona e condiviso le soddisfazioni raccolte in occasione di concerti, rassegne e produzioni discografiche e letterarie.
Le stagioni si susseguono e quella del 45.mo si annuncia vivace e interessante, con in particolare la conferma degli appuntamenti tradizionali di Sessa in maggio, la rassegna corale a Pazzalino in ottobre e il concerto di Natale. La stagione s’inaugura domenica 23 marzo ad Airolo, con appuntamento alle 17 nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso. Il caso vuole che, proprio in quell’edificio religioso, i Cantori di Pregassona tennero, negli anni novanta, una delle loro prime esibizioni.
Didascalie:
1 (in bianco e nero)- Giornata di studio con concerto serale, nei primi anni novanta ad Airolo.
2- Il primo concerto all’aperto, nel giugno del 1981 sulla terrazza del Ristorante Sole a Pregassona.
3- Bulle, 1° agosto 1990. I Cantori di Pregassona, con il Quartetto del Verbano, sono stati chiamati a rappresentare il Ticino durante un evento diffuso in diretta televisiva sui tre canali nazionali.
Gli ultimi 47 allievi delle scuole maggiori di Capriasca e Val Colla
«Della scuola maggiore ricordo volentieri i programmi ben definiti e non troppo carichi e il contatto prolungato con gli allievi che ci permetteva di trascorrere intere mezze giornate con la stessa classe, senza doverci preoccupare del gong che ti faceva raccogliere le tue cose a lezione non sempre terminata e correre in un’altra classe. Le pantofole, obbligatorie per tutti, creavano un’ovattata atmosfera da salotto, il grembiule grigio o azzurro dei docenti era praticamente diventato una divisa, quasi in ogni classe c’era il televisore, che oltre alla Telescuola del venerdì pomeriggio ci permetteva di non perdere nessuna discesa di Russi e Collombin. Il ricordo più simpatico sono le classi che attraversavano Tesserete per spostarsi verso il palazzo comunale. Gli allievi, in ordinata fila di due, si portavano la propria sedia sopra la testa. Si andava a vedere il documentario o il film che il direttore Mini regolarmente ordinava presso la Centrale svizzera dei film scolastici di Berna e non si voleva guardarli in piedi». Questo scritto del maestro Franco Ferrari ci riporta al periodo della scuola maggiore terminato, nell’istituto di Capriasca a Val Colla, nel 1983-84. Qui sopra ci sono quasi tutti i nominativi degli allievi di quell’anno.
Prima fila, da sinistra: maestro Edmondo Moresi, Davide Quattropani, Enrico Ferrari, Katia Campana, Tania Campana, Michele Domeniconi, Luca Ceresa, Cristian Lepori, Luana Zucchetti, maestro Pio Clementi.
Seconda fila: Swetlana Pianezzi, Moreno Narducci, Monica Fumagalli, Loris Boeri, Doriana Lepori, Gianna Quarenghi, Fania Ceresa.
Terza fila: Maruska Bottani, Samantha Kühne, Katia Marchetti, (?), Tatiana Galli, Lorenza Lanella, Michela Vincenzi, Claudia Canonica, Fabienne Boudouban, Thierry Bralla, Johnny Bofetti.
Quarta fila: René Morf, Luciano Lochner, Mathieu Moggi, Simona Morosoli, Cinzia Morosoli, Stefano Bubola, Pietro Morosoli, (?), Nicola Mora.
Quinta fila: Gloria Caprani, Stefania Bertozzi, Claudia Sala, Alex Canonica, Fabrizio Gianini, Athos Scala, Nicola Meroni, Ivano Colombo, Lorenzo Bernardoni, Alan Bralla, Graziano Martella, Luca Bottani. Manca il direttore Piercarlo Mini.