#Antichi ricordi | 12/02/2025

Al Kursaal il primo Eurovision Song Contest

Sette Paesi in gara, un’orchestra di 24 musicisti, un presentatore carismatico (Lohengrin Filipello, giornalista e pioniere di Radio Monteceneri) e un teatro (il Kursaal). Ebbene sì, la prima edizione dell’Eurovision Song Contest si tenne a Lugano. Era il 24 maggio del 1956 e a vincere fu la svizzera Lys Assia. Alcuni scatti ricordano quel grandioso evento.

Sette Paesi in gara (Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svizzera), due canzoni ciascuno, un’orchestra di 24 musicisti (guidata da Fernando Paggi), un presentatore (Lohengrin Filipello, giornalista e pioniere di Radio Monteceneri) e un teatro (il Kursaal di Lugano). Ebbene sì, la prima edizione dell’Eurovision Song Contest, che nel mese di maggio torna in Svizzera (a Basilea) per la seconda volta della sua storia, si tenne a Lugano. Era il 24 maggio del 1956. L’idea di organizzare un concorso musicale europeo ispirato al festival italiano di Sanremo nacque durante una riunione dell’European Broadcasting Union svoltasi a Monaco un anno prima. Fu principalmente uno spettacolo radiofonico, anche se alcune telecamere filmavano il concorso per coloro (pochi in realtà) che all’epoca possedevano un televisore. La canzone vincitrice fu «Refrain», interpretata per la Svizzera da Lys Assia, pseudonimo di Rosa Mina Schärer, artista che da quel momento divenne una celebrità. Diverse le curiosità da segnalare in riferimento al regolamento di allora, a cominciare dal fatto che gli artisti ammessi potevano essere esclusivamente solisti. Bisognerà aspettare gli anni settanta per vedere i gruppi in gara. Il voto, segreto, era affidato a una giuria composta da due rappresentanti per ogni Paese, fatta eccezione per Lussemburgo, che non aveva potuto inviare a Lugano i suoi giudici. In via straordinaria fu dunque permesso agli svizzeri di votare per loro. Ogni membro poteva esprimere una preferenza, compresa quella per la canzone del proprio Paese. I dettagli del voto non sono tuttavia mai stati resi pubblici.

Didascalia:
Il palco del Kursaal addobbato per le grandi occasioni. Archivio storico della Città di Lugano, Fondo Vincenzo Vicari.