Sulla foto-ricordo della promozione in serie A del Football club Lugano – siamo nella stagione 1953-54 – c’è anche lui. Luciano Steffanina è stato un attaccante di razza, che ha lasciato un bel ricordo, sportivo e umano, in ogni squadra in cui ha militato. Lo celebriamo in occasione dei novant’anni, che compie venerdì 28 marzo attorniato da famigliari e amici.
Gli esordi in bianconero di Luciano sembrano usciti da un film. Le sue innegabili qualità, messe in campo all’oratorio cittadino, attirano l’attenzione dei dirigenti dell’Fcl. Dopo le giovanili, raggiunge la prima squadra, debuttando a 18 anni in un’amichevole contro l’Inter. Una prestazione talmente buona, la sua, che i dirigenti nerazzurri lo chiamano a Milano per un provino.
Se con il Lugano aveva festeggiato la promozione (segnando, di testa, il gol decisivo!), con il Servette arriva, nel 1961, il titolo svizzero. «A Ginevra fu davvero una bella esperienza, oltre che un grande cambiamento – diceva Steffanina nel 1981 in un’intervista concessa al Corriere del Ticino – A Lugano ci allenavamo una volta per settimana, con il Servette tutte le sere!». Sulle rive del Lemano «potei esprimere tutte le mie qualità: ero un’ala e giocavo praticamente per il grande Jacques “Jacky” Fatton. Non avevo uno speciale fiuto del gol, né ero particolarmente forte nel gioco di testa, ma velocità e scatto uniti a un buon dribbling erano le mie qualità migliori. Mi mancava invece un po’ di aggressività. In tutta la mia carriera in divisione nazionale non ricevetti un solo ammonimento. Un po’ di malizia e di determinazione in più non avrebbero guastato...».
Calcio d’altri tempi. Steffanina, per motivi di lavoro, fu costretto perfino a rinunciare a una convocazione in Nazionale per una trasferta a Bratislava: «Ero impiegato di banca e c’erano le chiusure dei conti da fare». Per motivi di lavoro dovrà rinunciare anche al Servette. «Pur abitando a Ginevra, giocai un paio di stagioni con il Friburgo e conclusi poi il mio soggiorno in Romandia nell’Urania e nell’International. Poi in Ticino sono sceso ancora in campo nelle leghe minori prima di allenare».
Nella foto di squadra, il Lugano campione svizzero di serie B nella stagione 1953-54. Luciano Steffanina è il secondo da destra nella fila davanti.