Il percorso era impegnativo, con la salita della vecchia Crespera (pavimentata con dadi rossi) da affrontare 18 volte per un totale di 270 chilometri. Il favorito Fausto Coppi non ha deluso le aspettative, vincendo con oltre 6 minuti di vantaggio sul belga Germain Derycke e 12 su Ferdi Kübler. L’elvetico aveva vinto il Campionato mondiale nel 1951 a Varese, battendo in volata gli italiani Fiorenzo Magni e Antonio Bevilacqua. Negli ultimi giri, alcuni corridori hanno affrontato la Crespera spingendo la bici. Partiti in 70, solo 27 hanno concluso la gara.
Nel 1992 il Consiglio comunale di Agno ha deciso di intestare la strada dell’aeroporto a Fausto Coppi. La forte squadra italiana, capitanata dallo stesso Coppi, aveva scelto l’albergo Villa Margherita per l’alloggio. Per il piccolo Comune di Bosco Luganese, che a quei tempi contava tra i 120/130 abitanti, è stato un avvenimento indimenticabile. Avevo 8 anni e la settimana precedente la gara, la sera mio padre mi portava a Villa Margherita ad assistere al via vai dei ciclisti italiani. Ricordo con nostalgia quei bei momenti, anche perché allora il ciclismo godeva di enorme popolarità ed era lo sport preferito.