Nel 1975/76 la quinta elementare di Cadro ha vissuto un anno scolastico particolare, «extra muros» verrebbe da dire. In attesa del nuovo centro scolastico in costruzione nell'allora campagna del paese, al docente Gianpiero Bianchi e ai suoi alunni, il Comune aveva assegnato una sala del «Castello Reali». Ristrutturato, il palazzo ha in seguito accolto gli uffici dell'amministrazione comunale per poi diventare, un paio d'anni fa, sede de L'ideatorio. «A quel tempo – ricorda Gianpiero Bianchi – il "Castello" era ambito dai docenti, che lo consideravano un posto magico con il suo bel parco. Forse le vibrazioni positive in questo luogo le hanno messe i vivacissimi ragazzi, oggi ultracinquantenni, quindi giovani! Tre di loro, purtroppo, ci hanno già lasciati».
Nella fila in alto, da sinistra si riconoscono: il maestro Gianpiero Bianchi, Danilo Borgia, Massimo Steiger e l'allieva maestra Foglia.Nella fila centrale: Giambettino Bazzana, Gianni Facchinetti, Daniele Camponovo, Daniele Negro, Valeria Ortelli, Elena Gasparini, Tamara Pozzi e Paola Ongaro Davanti: Fabiano Pagnamenta.