La signora Angelina Milesi, residente a Pura, ci ha prestato le seguenti foto, raccontando alcuni eventi della sua infanzia.
In questa foto, scattata a Croglio, appare un muro di sassi oltre il quale si indovinano alcuni edifici ora scomparsi. Un'antica tradizione sostiene che da quelle parti ci fosse un castello con tanto di segrete e di camera di tortura, poi demolito. L'istantanea risale agli anni '40, durante la guerra: vigeva il razionamento dei generi di prima necessità e il Municipio era responsabile della distribuzione dei bollini; in particolare se ne occupava Ernesto Andina, giudice di pace. Le persone ritratte nella foto sono, da sinistra: la piccola Annamaria Annovazzi, Agnese Andina (con un colletto scuro), Enrichetta Molinari (mamma di Angelina) con in braccio il figlioletto Federico, la piccola Albertina Molinari (in braccio ad Anita Andina), Giovanna Molinari, Sandro Annovazzi e Claudia Conti. Nel nucleo di Croglio c'era allora una scuola pluriclasse, ora sostituita dal moderno centro Lüsc.
In quest'immagine, su uno sfondo agreste, compaiono, da sinistra: Annamaria Annovazzi (che per molti anni insegnò alle scuole elementari di Besso) e il fratellino Carlo; a destra Angelina Milesi, che ci ha raccontato: «In quegli anni, in Malcantone, le strade asfaltate non erano numerose. In genere ci spostavamo a piedi, percorrendo i numerosi sentieri».