Queste due preziose fotografie mostrano gli alunni della scuola comunale di Rivera degli anni cinquanta del secolo scorso. Sono trascorsi oltre cento anni dall'inizio della prima scuola pubblica che, proprio a Rivera, vanta un primato: l'essere stata, nel 1824, la prima della regione, battendo perfino la grande Lugano. All'inizio il maestro era il parroco don Pasquale Pietrolini e la frequenza era limitata ai maschi per poche ore al giorno, fino a primavera. Solo nel 1866 fu istituita la prima scuola mista, affidata alla maestra Guidetti, poi a Santina Cavalli. Dopo diverse peripezie, proprio a Rivera furono aperte per tutti i Comuni della Carvina, oltre alla scuola dell'obbligo, una scuola maggiore e una di disegno. Il Municipio, con la collaborazione del Patriziato, mise a disposizione le aule e il materiale scolastico, provvedendo inoltre al pagamento dei maestri. Per oltre un secolo la maggior parte delle famiglie visse in condizioni modeste. Lo attesta anche l'abbigliamento degli allievi che, nelle immagini riprodotte, non indossano divise, ma i vestiti di tutti i giorni. Sono quieti, sereni e attenti questi ragazzi e queste ragazze: nessuna spavalderia, solo un sorriso moderato, in attesa del clic del fotografo abituale, che giungeva all'inizio e alla fine di ogni anno scolastico. Alcuni – Maria Pia Carrara, Iva Pedretti, Claudia Minazzi, Giancarlo Antonietti, Edio Depedrini, Eliano Avanzini – ci hanno preceduto sui sentieri del cielo. Li ricordiamo con immenso affetto. a.m.
Per più ampie notizie sulla scuola in tutta la valle Carvina si veda: Giuseppe Chiesi e Fernando Zappa in «Terre della Carvina», pagg. 330-348.