Ogni anno, a Pura, la terza domenica di gennaio è dedicata alla festa della Confraternita, associazione molto antica. Nata a scopo benefico più di tre secoli fa, è tuttora attiva; il priore, eletto dagli associati, rimane in carica un anno.
Edith Ruggia, proprietaria delle foto che pubblichiamo (risalenti agli anni '80), racconta: «Un tempo l'incontro di gennaio simboleggiava il saluto della comunità ai migranti che partivano verso la Svizzera interna, l'Italia, la Francia e altri Paesi in cerca di lavoro. A casa rimanevano le donne, responsabili della cura di anziani e bambini, nonché della manutenzione dei campi e dell'allevamento di numerosi animali. Per la festa si preparava la torta di pane, che veniva cotta in casa o nel forno messo a disposizione dai panettieri del villaggio: l'ultimo di essi era il signor Rossinotti, ricordato anche per le sue doti di musicista».