Fra poco l'estate ci porterà al tempo delle vacanze scolastiche e alle colonie che, in modo diversificato, organizzano la gestione di una parte del tempo libero dei nostri ragazzi. Sono passati 140 anni dalla prima colonia marina luganese, da quando, nel 1877, sorse a Lugano il primo comitato in favore dei bambini bisognosi di cura marina, il cui finanziamento era in gran parte legato all'aiuto di associazioni benefiche e di privati. Assistenza e cura di cui beneficiava la salute dell'infanzia in quegli anni. Nel 1915, sulla Gazzetta Ticinese si poteva leggere che il canton Turgovia aveva destinato fondi al Ticino «per i bambini poveri delle nostre scuole…». Lo stesso giornale nel 1920 pubblicava, a proposito dell'Assemblea della Demopedeutica (società ticinese degli amici dell'educazione del popolo e di utilità, fondata nel 1837 da Stefano Franscini): «…Colonie climatiche, ottime istituzioni che, singolarmente e unitamente, si raccomandano al buon cuore e al buon senso dei ticinesi e ne attendono aiuto quasi quotidiano…». Colonie climatiche che potevano aiutare a combattere alcune malattie del tempo dovute alla scarsa alimentazione o alla malnutrizione. Anche nel Malcantone si organizzarono le «vacanze» al mare, volte soprattutto a offrire ai bambini un breve periodo di spensieratezza, diverso dalla vita quotidiana del tempo. La signora Daniella Rezzonico di Astano ci invia queste fotografie scattate a Cornigliano Ligure e a Rapallo nella prima metà degli anni '20, in cui riconosce sua mamma, Aurora Demarchi, assieme ad altre ragazze di Astano.
Silvio Giamboni