Si prospetta una giornata allegra e vivace per la popolazione di Maroggia, Rovio e Melano, alla quale è rivolto l’invito del Municipio a partecipare alla festa per il primo compleanno del Comune. Un anno fa, domenica 10 aprile, Val Mara vedeva ufficialmente la luce con l’elezione di Municipio e Consiglio comunale. In precedenza era stato il Gran Consiglio a sancire la costituzione del Comune che si colloca all’estremo sud del Distretto di Lugano. Una realtà interessante che fa del territorio la propria principale risorsa. Non a caso per i festeggiamenti il Municipio ha allestito un programma che invita alla scoperta dei quartieri. La giornata si concluderà, alle 16.30 sul piazzale della casa comunale a Melano (in caso di pioggia all’oratorio parrocchiale), con la parte ufficiale, in occasione della quale sarà presentato il gonfalone. Alla Filarmonica di Arogno il compito di allietare la cerimonia.
Di quartiere in quartiere
Una mappa interattiva con i dettagli di ogni singola attività è consultabile su valmara.ch. Un bus navetta gratuito circolerà per favorire gli spostamenti.
Passeggiate accompagnate presenteranno le bellezze culturali e naturalistiche. Sarà per esempio possibile visitare la cappella di San Rocco a Rovio o scendere a Melano passando per la suggestiva cascata del Botto. Mostre e luoghi di cultura saranno aperti al pubblico. Nella casa comunale di Maroggia sarà per esempio visitabile «Maroggia in immagini d’epoca», mentre Villa Santa Lucia a Melano presenterà l’esposizione «Ariela Mini Rossi e Mirka Longhi». Fotografia protagonista anche a Rovio, nella CasaGalleria con «Mother road of America» di Yuri Catania, e nella sala multiuso con una rassegna di immagini del paese.
E poi visite guidate: all’oratorio della Madonna della Cintura a Maroggia, al Santuario della Madonna del Castelletto a Melano o alla chiesa parrocchiale a Rovio. Per i più piccoli, invece, «Ginetta, racconta storie» sarà alle 10 al parco giochi di Maroggia e alle 15 al parco giochi Filanda di Melano. Alle 10.45 nel Giardino Biodiversità di Rovio si fabbricheranno «bombe di semi».