Marino Poggiali, in merito alla fotografia pubblicata sulla Rivista del 2 marzo ci ha raccontato alcuni aspetti legati alle persone ritratte: «ho potuto riconoscere due persone. Mio padre Romeo Poggiali, classe 1928 e scomparso nel 2006, indossa una camicia celeste e si trova alla sinistra del fisarmonicista; ed Edoardo Guerini, classe 1914, scomparso nel 1998, in camicia bianca, alla destra del suonatore di fisarmonica. Quest'ultimo è stato per lunghi anni titolare di un negozio di barbiere a Lugano. Amici inseparabili, erano entrambi assidui frequentatori del grotto di Castagnola. Il sottoscritto, all'epoca della foto, aveva 5 anni. Ricordo le domeniche pomeriggio quando il papà mi portava a «bev 'na gazösa dalla Martina». Che ricordi... Grazie alla persona che ha messo a disposizione la fotografia e grazie a voi che l'avete pubblicata. Avanti così, che i ricordi sono sempre cosa gradita».
Sempre a proposito del grotto Centrale di Castagnola, la redazione è stata contattata da Patrizia Casagrande, la quale ha riconosciuto suo padre, Ezio Burri, mancato nel 2011. Di professione era conducente di autocarri delle allora Ptt. È l'uomo che, con mantello e cappello scuro, ricorda un parroco d'altri tempi. In effetti, reggendo un breviario scuro, sembra impartire la benedizione a una donna seduta a un tavolino del grotto.