L'ing. Carlo Ferretti di Lugano, che legge sempre con piacere le nostre rubriche dedicate alla vecchia Lugano, ci ha inviato due foto del negozio di suo nonno Gastone Stefanoni. «Situato in via Soave 2, esattamente dove ora c'è l'ottico Belotti, era stato aperto nel 1902 da suo padre (mio bisnonno) Antonio Stefanoni, avendo traslocato dal negozio precedente situato in via Canova, palazzo Donini. Si vendevano ferramenta, ottoname, chincaglieria, munizioni e articoli casalinghi».
Questa foto risale agli anni venti del secolo scorso. «Mio nonno Gastone, ancora giovanotto, è il secondo da sinistra; il quarto da sinistra è un Bizzozzero, fratello della matrigna di mio nonno, Giulia Bizzozero, che aveva sposato in seconde nozze Antonio Stefanoni, il cui nome è ancora riportato sull'insegna del negozio».
L'immagine risale agli anni trenta. Scrive il signor Ferretti: «Mio nonno aveva comprato e ristrutturato la casa. Il suo appartamento era sopra il negozio. Sul nuovo balcone si vedono, da sinistra: mia zia Amalia Cereda Stefanoni, mia madre Carla Ferretti Stefanoni e mia nonna, moglie di Gastone, Rita Stefanoni Cortesi. La quarta signora è un'amica germanica. L'insegna del negozio era Gastone Stefanoni. Mia madre mi racconta che in quegli anni Lugano era ancora un piccolo borgo, dove tutti si conoscevano, dove il centro era ancora molto vivo, con tanta gente che vi lavorava e che vi abitava… Un'animazione incredibile e tanta umanità».