Nel 1977 si è svolta la prima edizione del Palio del 1° agosto, manifestazione cittadina che verrà in seguito proposta per qualche anno. Dieci le squadre al via sul percorso piazza della Riforma-Brè e ritorno.
Tra i partecipanti – e vincitori – c’era anche Tiziano Vicari di Morcote, che ci ha fornito preziose informazioni così come il ritaglio dell’articolo apparso su Il Dovere del 3 agosto 1977.
Partiamo dalla classifica: la staffetta, mista, è stata vinta dalla formazione dei sommozzatori della Società salvataggio Lugano, davanti alla Società atletica Lugano e ai Canottieri Ceresio. A seguire, fuori dal podio, le squadre di Ruvigliana, Associazione sportiva Ptt, Canottieri Lugano, Gandria 1, Molino Nuovo, Cinema Cittadella e Gandria 2.
I vincitori hanno impiegato un’ora, 9 minuti e 12 secondi per completare il percorso, che prevedeva una prima frazione di podismo da piazza della Riforma a rivetta Tell, poi una di nuoto fino alla foce del Cassarate, una di canottaggio fino a Cortivo, la scalata a Brè in bicicletta (in due tratte) e la discesa a corsa per tornare in piazza della Riforma (tre tratte).
Diamo volentieri spazio al ricordo di quella giornata anche perché è legato al sindaco Marco Borradori. «Nella squadra che vinse il palio – racconta Tiziano Vicari – c’era anche Marco, allora 18.enne, impegnato come podista. A quel tempo suo papà Elio era presidente della Società di salvataggio Lugano».
Nella squadra vincitrice, Tiziano Vicari percorse la tappa di canottaggio. «Ricordo la cerimonia di premiazione in piazza dopo il discorso del 1° agosto pronunciato dal sindaco Ferruccio Pelli».
Assieme a quella della medaglia conservata da Vicari, pubblichiamo due altre immagini (entrambe fotogonnella).
La prima si riferisce a un momento della gara a Cortivo, mentre la seconda raffigura la squadra della Salvataggio quasi al completo: «Mi scuso con gli interessati, ma non ricordo tutti i nomi, a cominciare dal ragazzo a sinistra, che era uno dei podisti. Al centro vediamo Marco Borradori e accanto a lui Giulio Ceppi (nuoto); tra loro, dietro, ci sono io. Tutto a destra con gli occhiali troviamo il ciclista, e vicino, seminascosto, Guido Menghetti, che faceva parte dell’organizzazione della Società salvataggio».