La nuova vita del Cittadella

Il cinema-teatro non c’è più e al suo posto, in corso Elvezia 35, è sorta una residenza abitativa firmata dall’architetto Mario Botta. Al piano terreno, l’Associazione Cittadella gestisce una sala pubblica che ospita le attività formative e aggregative della vicina basilica del Sacro Cuore e offre i suoi spazi anche a chi li richiede. Tra le iniziative si segnala il Laboratorio Cittadella, un ciclo di incontri che, attraverso spunti e voci di autorevoli esperti, mira a riflettere, assieme alla cittadinanza, su questioni e nodi di quotidiana attualità sulla città e le forme e modalità di convivenza che la caratterizzano.
Il primo appuntamento – giovedì 30 novembre alle 18 – è incentrato su «Frontiere: città e migrazione oggi». Per questioni di frontiere – e migrazioni – oggi nel mondo sono in corso decine di conflitti armati. Il tema segna regolarmente il dibattito politico, il clima sociale e le competizioni elettorali e tra chi fa leva sulle paure e chi scommette sull’apertura, il dialogo è difficile. Ma che cosa si nasconde dietro le frontiere e le migrazioni? È possibile viverle come una risorsa e non come un problema? La città rappresenta la frontiera più concreta, vicina a noi, dove si sperimenta realmente la convivenza. Quale il ruolo di istanze istituzionali, associative, di prossimità, religiose ed aggregative per una percezione di frontiera come opportunità nell’instabile presente?

Serata su frontiere e migrazione
A Lugano se ne parla nella forma dinamica del «laboratorio», dove alle 18 di giovedì 30 novembre il pubblico potrà intrattenersi liberamente con gli ospiti in un momento di aperitivo che precede la conferenza vera e propria.
…