Lungi dal sentire il peso della vecchiaia, tra canti, momenti di raccoglimento e grigliate, gli scout hanno condiviso con i genitori di lupetti, esploratori, pionieri, rover e silver, una giornata piena di sole e risate. Il tema scelto era quello, classico, dei film western della nostra infanzia: l’eterna battaglia tra cowboy e indiani. Ma anziché assistere a duelli, inseguimenti tra i boschi e attacchi al fortino, l’intera giornata di domenica 28 luglio si è rivelata essere un momento di pace e armonia, in cui grandi e piccoli hanno assaporato lo spirito dello scoutismo nella meravigliosa cornice paesaggistica di Selva sopra Bedretto.
Dopo la suggestiva messa da campo celebrata dall’istrionico ed energico don Marco Dania (parroco di San Nicolao, cresciuto nello scoutismo) e aver scattato alcune foto ricordo insieme ad amici e genitori, il mezzogiorno di fuoco è stato quello del pranzo a base di costine e bratwurst, seguito da momenti di festa, dalla distribuzione delle tanto agognate felpe personalizzate e dagli occhiali da sole in stile Wayfarers regalati a tutti i componenti del gruppo.
Non poteva ovviamente mancare la torta, da smaltire con una passeggiata nel verde idilliaco della valle insieme alle famiglie. Alle 17.30 gli ultimi saluti e poi via, la tregua tra cowboy e indiani è finita. Rimessa mano al cinturone, ecco che sono ricominciate le corse, i giochi e le battaglie a squadre, nel segno di uno spirito comunitario che ha lasciato, a chi partiva, un po’ di nostalgia e di commozione per quella libertà assaporata in una felice domenica di luglio.
a.v.