Il Golf club Lugano nasce da una storia d’amore. Quella di Erwin von Riedemann, uomo d’affari tedesco stabilitosi in Ticino, per sua moglie Josefa, appassionata giocatrice di golf. Per permetterle di praticare il suo sport preferito, Erwin decise – con l’aiuto del barone Hans-Heinrich Thyssen-Bornemisza – di costruire un campo di nove buche tra Magliaso e Caslano. L’operazione fu appoggiata dalla Pro Lugano e dalla Società degli albergatori con l’intento di attirare turisti. L’inaugurazione avvenne il 24 novembre 1923 e gli invitati raggiunsero Magliaso con il treno. A quel tempo il club contava una cinquantina di membri, in maggioranza stranieri. Di conseguenza, la lingua ufficiale fu l’inglese. Durante il periodo bellico, il sodalizio diede il suo contributo all’economia svizzera e alla produzione agricola, piantando granoturco e patate su parte del terreno. Alla fine della guerra, il club si ritrovò in una profonda crisi, con il campo in cattive condizioni e pochi giocatori. La situazione migliorò lentamente e verso a metà degli anni ’60 si pensò a nuovi progetti, iniziando nel 1965 con l’ingrandimento della Club House e nel 1971 con l’estensione del campo a 18 buche, su un terreno di soli 32 ettari. Nel 1988 un violento incendio distrusse la Club House e di conseguenza fu ristrutturata l’antica Cartaia di Magliaso, che ancor oggi è la sede sociale. Gli anni seguenti furono dapprima caratterizzati da un boom di giocatori, tanto che si dovette introdurre una lista d’attesa per i nuovi soci, mentre in tempi più recenti, in seguito alla diminuzione dei soci, sono stati introdotti con successo un tariffario e offerte concorrenziali per chi vuole iniziare questo sport. Oggi si contano oltre 800 affiliati, tra cui un centinaio di giovani e juniores. Il comitato è presieduto da Giuseppe Rossi e completato da Gabriela Cotti Musio, Nicolas Girotto, Isabella Guglielmone, Philipp Peter, Marco Puffi e Pietro Vicari.