Primo sole a Caprino nel 1885
È una vera e propria rarità la fotografia che condividiamo questa settimana con i nostri lettori. Una perla preziosa che emoziona per la sua eccezionale e delicata bellezza e che, per quanto sbiadita nei colori e nella nitidezza dei contorni, ci rimanda inalterata la testimonianza di una tradizione sopravvissuta nel tempo e quanto mai attuale. Ancora oggi, infatti, a distanza di quasi 140 anni da questo scatto, la Festa del Sole a Caprino è una ricorrenza sentita e celebrata a inizio febbraio, quando, appunto, il primo raggio di sole fa capolino e bacia questa sponda ombrosa del Ceresio. L’immagine, messa gentilmente a nostra disposizione dal signor Giampiero Roncoroni di Odogno, immortala le celebrazioni del primo sole nel febbraio 1885, ritraendo un gruppetto di persone su uno dei pontili d’attracco delle imbarcazioni. Un paio di loro, scherzosamente, posa addirittura in equilibrio su pilastri di ormeggio, in attesa che l’obiettivo scattasse un ricordo tanto memorabile quanto inusuale per quegli anni.
Gli alunni di Torricella-Taverne
L’appello lanciato lo scorso 3 maggio su queste pagine, con l’invito ai lettori a riconoscere la scolaresca di Torricella-Taverne, di cui abbiamo pubblicato la foto, non è caduto nel vuoto. Biagio Rezzonico – presente sull’immagine – ha infatti saputo dare un’identità ad alcuni alunni. Inoltre ci informa che sette bambini della fila in alto sono nati nel 1939, gli altri nel 1942.
Fila in alto, da sinistra: Maestra Zappa con in braccio un bambino, ??, Davide Destefani, Ilda Rezzonico, ??, Ivan Bellotti, Marisa Bellotti, Alberto Fasoletti, ??. Seduti, da sinistra: Angelina Besomi, Alfredo Besomi (Tuti), Fernando Ronchetti, Biagio Rezzonico, ??, Giorgina Carrara e Flavia Bellotti.