Lunedì 9 dicembre la standing ovation è stata riservata al nuotatore Noè Ponti, da tempo non solo il migliore del Ticino ma tra i migliori a livello internazionale. Si tratta della sua quarta vittoria, numero massimo secondo il regolamento. Ciò significa che Noè non potrà più essere candidato in futuro ed entra ufficialmente a fare parte dell’albo d’oro del concorso, affiancando Lara Gut-Behrami (pure quattro successi). Al secondo posto troviamo Lena Bickel (ginnastica) e al terzo Elia Colombo (windsurf). Nella categoria giovani ha invece primeggiato Soley Rusca (canottaggio), che quest’anno ha ottenuto un eccellente ottavo posto ai campionati europei juniores nel singolo e ha partecipato ai mondiali U19. Sul secondo gradino del podio è salita Elena Martinenghi (pattinaggio artistico) e sul terzo troviamo Jonas Oliva (corsa in montagna). Durante la serata sono stati assegnati altri riconoscimenti: Dario Simion (Hockey club Zugo e Nazionale rossocrociata) si è aggiudicato il premio «Miglior giocatore / giocatrice di squadra»; la SportAcademy Genestrerio il Premio etico (patrocinato da Panathlon club Lugano); Remo Semmler il Premio sport e disabilità (patrocinato da inclusione andicap ticino) per il suo impegno ultradecennale dentro e fuori dal campo di basket e per la promozione del movimento dello sport in carrozzella; la Società tennis tavolo Lugano il premio «Squadra ticinese dell’anno» (patrocinato dall’Associazione ticinese giornalisti sportivi). Tutti i dettagli su aiutosport.ch.