#Città e quartieri | 22/04/2025

Rientro dalle vacanze con souvenir vietati

Pelle di orso polare, serpenti imbalsamati, zanne di elefante... esposti al Museo svizzero delle dogane.

Se è ormai noto a tutti che oggetti in avorio e borse in pelle di alligatore o di animali e piante a rischio di estinzione siano severamente vietati all’importazione in Svizzera o soggetti ad autorizzazione speciale, non tutti sanno che in determinati Paesi anche raccogliere le conchiglie in spiaggia è severamente vietato. Per sensibilizzare il pubblico sulle specie protette dalla Convenzione Cites, il Museo svizzero delle dogane, che si trova oltre lago in territorio di Gandria, presenta la mostra «La conservazione delle specie riguarda tutti noi», visitabile da domenica 20 aprile al 19 ottobre, dal martedì alla domenica dalle 12 alle 17 con ingresso gratuito.
Ogni anno l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini sequestra oggetti che violano le disposizioni della Convenzione Cites, che regola il commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione di cui la Svizzera è uno dei cinque membri fondatori. Ad oggi la Convenzione è stata firmata da oltre 180 Paesi e ha lo scopo di proteggere oltre 40mila specie in via di estinzione.