La lunga processione con tanto di prezioso baldacchino ricamato con fili d'oro, partiva dalla parrocchiale di Pazzalino e si snodava per tutta la parte alta del nucleo. Banda musicale, stendardi, associazioni, bandiere, tanta gente e tanti bambini della Prima comunione. Tutta la popolazione della parte alta decorava ogni porta, finestra, balcone o terrazza con drappi colorati, quadri, fiori. In ogni portico, portale, angolo, rientranza si creavano le «cappelle viventi» con personaggi biblici, raffigurazioni religiose. Ringraziamo la gentile Flavia Guglielmini che ci ha concesso una rara fotografia dell'«Ultima cena» degli anni '50, che era stata magistralmente preparata in piazzetta San Giuseppe, dove ora c'è il capolinea del bus n. 7. I 12 apostoli e Gesù erano tutti amici locali. Ogni anno provvedevano ai loro costumi, parrucche e barbe in quadri «biblici viventi» sempre diversi e che preparavano già con settimane d'anticipo con tanto entusiasmo. Chi li riconosce?