C’era una volta un’insegnante di lettere che coltivava il desiderio di condividere con gli altri le sue letture. C’è ancora, questa preziosa figura: Erina Forni Belli per anni è stata l’anima e la mediatrice di una serie di incontri tra la popolazione e quel prezioso strumento di piacere, evasione e riflessione, che è il libro. Erina legge ancora, ne siamo convinti, nell’intimità del suo dolce rifugio nel cuore di Tesserete.
La condivisione prosegue in un’altra veste. Dallo scorso autunno, sotto l’egida del Dicastero cultura sport e turismo, è ripartito il ciclo «Incontri con l’autore». Affidato a Giancarlo Dionisio, ex insegnante ed ex giornalista Rsi, a fare da apripista non poteva che essere Mario Casella. Guida alpina, giornalista, documentarista e scrittore, la scorsa primavera, col volume «Senza scarpe» (Capelli Editore) ha reso partecipe il pubblico delle tragiche e rocambolesche vicende di Roberto Donetta, il fotografo bleniese tanto talentuoso e impavido nelle sue scelte artistiche, quanto sfortunato e imprudente in quelle personali.
È stato un numero-zero felice, al punto da indurre lo staff diretto da Andrea Pellandini a dare continuità all’iniziativa che ha preso il via con una sorta di trittico bleniese. In ottobre, al Centro Ingrado di Cagiallo è arrivato Davide Buzzi. Chansonnier, fotografo, scrittore, sognatore, imprenditore di se stesso, ha presentato due suoi romanzi. In novembre è stata la volta di Sara Rossi Guidicelli con il suo «Voi che avete visto il mare», disincantato e affascinante racconto di una generazione – quella dei genitori dell’autrice – che ha fatto i conti intimamente con il ’68. In dicembre lo spazio è stato dedicato al conduttore della serie, guidato per l’occasione dal suo ex collega Stefano Ferrando. Giancarlo Dionisio ha potuto raccontare le tragiche vicende di Giorgio Denardo, talentuoso calciatore del Sud Italia che approda in un grande club del Nord. Nel volume «La porta in faccia» (Salvioni), si narrano splendori e miserie di una parabola esistenziale complessa e coinvolgente.
Il nuovo anno si è aperto con i casi dell’investigatrice Delia Fischer, il personaggio tratteggiato da Monica Piffaretti. L’ex direttrice de La Regione ha illustrato la sua passione per la storia e per le storie e il suo modo di far interagire realtà e fiction nei misteriosi casi affidati al suo personaggio...