#Nel distretto | 23/03/2022

Il marmo di Peccia nel nucleo di Canobbio

Ivan Pedrazzi

Per la prima edizione di «Canobbio espone», da aprile a ottobre il centro del paese farà da cornice a una quindicina di opere di artisti diplomati alla Scuola di scultura della valle Maggia.

Il nucleo storico di Canobbio ha cambiato volto dopo l’intervento di sistemazione urbanistica, con risultati interessanti dal punto di vista estetico e della qualità di vita. Spazi pubblici sono stati riqualificati e restituiti alla popolazione, la circolazione stradale e i posteggi predisposti in modo da lasciare maggiore libertà ai pedoni. Un intervento impegnativo e coraggioso, valso nel 2020 il premio nazionale Flâneur d’Or per le infrastrutture pedonali assegnato a istituzioni e privati che realizzano progetti innovativi ed efficaci a favore della mobilità lenta. Canobbio non si è cullato sugli allori e ha messo in atto iniziative per valorizzare il nucleo e animarne la vita, coinvolgendo la comunità. Diversi stimoli sono arrivati dalla Commissione artistica, che l’inverno scorso ha per esempio allestito, a casa Colombaro e nelle piazzette circostanti, una mostra di presepi.

 

Artisti da tutta la Svizzera

Di tutt’altro respiro è «Canobbio espone», evento che si svolgerà sull’arco di più mesi, occupando in pratica l’intera cornice del nucleo. Si tratta di una mostra all’aperto realizzata in collaborazione con i responsabili della Scuola di scultura di Peccia. «Avvicinati dalla Commissione artistica comunale, Almute Grossmann-Naef e Alex Naef hanno accettato l’invito ad allestire un evento su misura per Canobbio, selezionando 14 sculture di artisti diplomati a Peccia: provengono da Argovia, Berna, Glarona, Sciaffusa, dalla Svizzera romanda e naturalmente dal Ticino», spiega il sindaco Roberto Lurati, impegnato in prima persona nella preparazione della manifestazione. «Tramite la Scuola di scultura di Peccia sono partiti 5mila inviti ad artisti sparsi in tutto il Paese, di conseguenza è lecito attendersi una buona partecipazione».

Il vernissage si terrà il 9 aprile alle 17 in piazza Colombaro.