Un atteggiamento suggerito anche dalla complessità e dalla fragilità di un sistema viabilistico urbano non ancora predisposto per accogliere interventi radicali come l’immediata eliminazione o riduzione massiccia delle auto sul quai.
Neppure una chiusura domenicale permanente entra oggi in considerazione per le conseguenze che, a catena, potrebbero prodursi sull’affollata rete stradale cittadina. «L’attuazione più strutturata di una chiusura permanente dovrà andare di pari passo con la riqualifica della strada», osserva il Municipio nella risposta all’interrogazione di Luca Campana (Ppd), alludendo in particolare alla necessità di modificarne l’assetto attraverso un adeguato arredo e soprattutto un diverso disciplinamento del traffico…