A trent’anni dalla scomparsa di Luigi Taddei (Brè-Albonago 1898-1992), il Comune di Massagno gli rende omaggio con un’esposizione a Casa Pasquée, da mercoledì 5 (vernissage alle 18 nell’aula magna delle scuole elementari) al 30 ottobre. Allestita in collaborazione con Paola Rossi Jelmini, nipote e rappresentante degli eredi dell’artista, e curata da Paolo Blendinger, la mostra «La nostra terra: figure e paesaggi dal 1920 al 1980 di Luigi Taddei» presenta una selezione di opere provenienti da collezioni private e pubbliche. Oltre a quelle messe a disposizione dal Museo d’arte della Svizzera italiana, di proprietà della Città di Lugano e del Cantone, figura l’importante dipinto «La question dal tèrman», donato al Comune di Massagno dall’ex municipale Margherita Scala-Maderni.
Il percorso espositivo si sviluppa sui due piani di Casa Pasquée. Al pianterreno ci saranno dipinti di figura realizzati tra il 1920 e il 1945, tra cui spiccano due dei suoi autoritratti più conosciuti. Al piano superiore, una serie di paesaggi quasi tutti riconducibili al secondo dopoguerra: dalle caratteristiche vedute dalla sua casa di Albonago sulla sottostante valle del Cassarate e golfo di Lugano, a vedute di Curtina e Aldesago.
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