Il nome scelto per questo spazio mette l’accento proprio sulla sua dimensione comunitaria. Ma «Spazio in comune» racchiude un secondo significato, legato al desiderio di riappropriarsi degli spazi pubblici. Utilizzata un paio di volte all’anno per le sedute assembleari, la sala al pianterreno della casa comunale è stata consegnata agli abitanti «affinché possa diventare un luogo di progettualità e di appartenenza». Così si è espressa la gerente del Comune, Tiziana Cappelli, in occasione dell’inaugurazione. Si comincia con il piede giusto: la settantina di partecipanti lascia ben sperare.
Le porte dello «Spazio in comune» saranno aperte dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30.
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