Lo ha ricordato il sindaco Giorgio Rossi, martedì 12 settembre, aprendo la cerimonia inaugurale, seguita dalle porte aperte. A chiedere la seconda sezione è stata, nel 2000, una mozione interpartitica. Scartata per ragioni finanziarie e le incognite riguardo lo sviluppo della popolazione scolastica, l’idea è stata ripresa nel 2002, anno in cui la vecchia casa comunale ha accolto i primi bambini. Nel 2007 il Municipio avrebbe voluto assegnare spazi adeguati alla seconda sezione, raddoppiando la sede esistente, ma impegnato nella realizzazione di altre opere e indebolito finanziariamente, a malincuore ha deciso di congelare il progetto.
La situazione si è sbloccata nel 2018 con l’adattamento del progetto, la successiva approvazione del credito da parte del Consiglio comunale e l’avvio del cantiere.
Crescere in un ambiente ideale
Entrata in funzione il 28 agosto, la sede è stata consegnata alla popolazione martedì 12 settembre, in una bella cornice di pubblico. Con gli architetti Nicola Baserga e Christian Mozzetti (accompagnati dalla collega Marilena Quadranti, che ha seguito da vicino il progetto), sono intervenuti l’architetto Ivan Baruffaldi, che si è occupato della direzione lavori; la direttrice dell’Istituto scolastico Francesca Maspoli, i sindaci di Gravesano e Bedano e rappresentanti di altri Comuni limitrofi. Il sindaco Giorgio Rossi si è augurato che in questa struttura moderna e funzionale e in un ambiente stimolante, i bambini possano «crescere e maturare, sostenuti e incoraggiati dalle docenti e dalle famiglie, chiamate a lavorare in sinergia».
Un istituto per 316 allievi
Entrato in vigore con l’apertura dell’anno scolastico 2023-24, l’Istituto unico costituito dai Comuni di Bedano, Gravesano e Manno accoglie nel complesso 316 allievi: 205 di scuola elementare, distribuiti in 12 classi insediate a Manno e a Bedano, e 111 di scuola dell’infanzia, le cui sedi (ognuna con due sezioni) sono presenti in tutti i tre Comuni.