Nella scorsa edizione del 2 febbraio, sotto il titolo «La cara vecchia Lugano rivive nelle foto di ieri» abbiamo erroneamente attribuito la didascalia relativa a un mulino in attività a Biogno a un'immagine che si riferiva chiaramente a un torchio, più precisamente quello di Sessa. Se n'è subito accorto Adelio Galeazzi, che rileva: «Il torchio di Sessa è uno dei più grandi, non solo del Ticino, ma di tutta l'Insubria. Un'ipotesi prudente pone la sua data di creazione nella seconda metà del 17.mo secolo. È integro e teoricamente potrebbe ancora funzionare. Nell'immagine degli anni '50 del secolo scorso vediamo Marcello Robbiani con le figlie Maria e Giovannina, nonché Maddalena Trezzini, sorella di mons. Agostino Trezzini che, al riparo sotto l'enorme tronco di noce, stanno facendo la grappa con un alambicco artigianale, come vediamo meglio nella seconda foto».