Ecco una vecchia fotografia incollata su un cartoncino decorato e ingiallito dal tempo, incorniciata e posta sotto vetro come usava a fine ottocento/inizio novecento. Questi erano i vecchi Molini Bernasconi, da tutti chiamato «Ul Murinasc », da cui deriva il nome della via Molinazzo. Vediamo i proprietari, i fratelli Bernasconi, con le loro mogli, i dipendenti addetti al trasporto dei sacchi di farina e cereali, i cavalli e due carri, nonché i «murnee», ossia i mugnai vestiti di bianco.
Sono state ritrovate anche due bellissime immagini risalenti al 1939, che ritraggono alcuni clienti e dipendenti dei Molini in gita al passo e all'ospizio del Bernina, con una fiammante auto d'epoca. Nell'altra istantanea si riconoscono da sinistra: B. Gianinazzi, sconosciuto, Cornelio Bernasconi (proprietario), Reguzzoni, Mario Steiger e moglie (ricordate la panetteria Selma a Cassarate?), Nino Pellegatta (con i pantaloni alla zuava) e Locatelli.
L'ultimo scatto mostra la situazione di via Molinazzo il 9 maggio 2003, pochigiorni prima della demolizione del grandioso complesso dell'esercizio Molini Bernasconi, con l'altissimo silo, l'abitazione, i vasti magazzini e gli uffici. Tutto è stato abbattuto per permettere la costruzione del supermercato Coop di Viganello.e.s.