A Lugano continua a soffiare il vento dell’altruismo. Dopo la Masseria della Solidarietà promossa dalla Fondazione Francesco di fra Martino Dotta, ecco la Casa della Solidarietà, che aprirà il mese prossimo per merito dell’Associazione Amici dell’oratorio. Si chiamerà LabOratorio 6900, con sede al primo piano dell’edificio in piazza San Rocco 3. Da ottobre 2019 all’autunno scorso, questi locali erano occupati dal Litorale, progetto universitario mai davvero decollato per avvicinare il mondo accademico alla società civile.
«Ci saranno un centro educativo, lo sportello del servizio Un Cuore a Tre Ruote, un’aula artistica, la sede dell’Unione cristiana imprenditori ticinesi e altro – spiega don Emanuele a proposito del nuovo progetto – Circa 300 mq con spazi individuali e altri condivisi, uffici, sale riunioni e per eventi, cucina. Il tutto per favorire l’incontro e il confronto. Alcuni contenuti sono già definiti, altri in divenire: saranno l’esperienza e l’urgenza a dettarli». Una casa dove coltivare, far crescere e sviluppare varie iniziative solidali. «Lugano conta numerose realtà che fanno del bene, ciascuna con le proprie risorse e i propri obiettivi. Vale la pena trovarsi, discutere, individuare sinergie. Vorremmo anche proporre una formazione al volontariato: molti si mettono a disposizione ed è fantastico, ma non basta guidare un’Ape, è una questione che va ben oltre».
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