La Monte Lema Sa chiede sostegno ai Comuni

Ivan Pedrazzi

È in discussione nei Consigli comunali il rinnovo della convenzione, che assicura alla Monte Lema Sa un contributo annuo ricorrente di circa 120mila franchi. Ossigeno per le casse della società, che dovrà sostenere una spesa straordinaria di 1 milione per la funivia.

La funivia ha ripreso l’esercizio e l’ostello Vetta riacceso i fornelli con una nuova gestione da parte della Masseria di Cornaredo Sa, la società che conduce a Lugano la locanda nello storico edificio. Il Lema è materia di discussione anche sul piano politico. Sui banchi dei Consigli comunali del Malcantone è infatti pendente il testo con la proposta di rinnovo della convenzione con la Monte Lema Sa. Il precedente accordo, stipulato nel 2020, giungerà a scadenza nel 2026 e la società necessita di solide basi per poter pianificare gli investimenti futuri. Uno in particolare è molto impegnativo: la sostituzione del quadro di comando della funivia. Superati i 25 anni, è sempre più difficoltoso garantire la continuità di esercizio dell’impianto. Il quadro dovrà essere rimpiazzato entro la fine del 2026. L’operazione sarà effettuata durante la pausa invernale. L’investimento è di 1 milione di franchi.