Quello che nascerà a Sigirino per iniziativa di Gianni Ochsner è un’infrastruttura mai vista alle nostre latitudini. I contenuti del progetto riguardano una pista di ghiaccio, una per il curling (cinque corsie), un’area di skills, una pista per il pattinaggio artistico (provvisoria per dieci anni), tre simulatori per lo sci (alpino e nordico), un velodromo (provvisorio fino alla costruzione, altrove, di uno definitivo), una palestra, un centro per la medicina dello sport, ristorazione e ostello. I lavori inizieranno quest’anno per concludersi entro la fine del 2025.
All’investimento, stimato in cinquanta milioni di franchi, parteciperà – qualora il Consiglio comunale darà il via libera – anche la Città di Lugano. È un’assoluta necessità. A Palazzo Civico sanno bene come stanno le cose alla Cornèr Arena, dove le due piste non bastano per rispondere alle esigenze del settore giovanile dell’Hockey club Lugano, figuriamoci delle società di pattinaggio e curling. Sembrava che quest’ultima disciplina potesse trovare casa al Maglio di Canobbio, ma nel 2020 la Città ha rinunciato al progetto a causa dell’aggravio dei costi, garantendo però alla Federazione ticinese un sostegno finanziario in caso di realizzazione di una nuova sede nel Luganese...