#Approfondimenti | 11/04/2025

Riflessione e divertimento

Emanuela Bottoni

Centinaia di pellegrini saranno a Lugano, dal 2 al 4 maggio, per la Giornata mondiale della gioventù Svizzera. Testimonianze, incontri, workshop, musica e preghiera caratterizzano l’evento di cui ci parla il coordinatore don Kamil Cielinski.

Le Gmg sono nate nel 1986 su iniziativa di Papa Giovanni Paolo II come raduni di giovani cattolici provenienti da diverse parti del mondo per incontrare il Pontefice. Lo scopo di questi pellegrinaggi è coniugare il valore della gioventù con quello della fede, caratteri distintivi di ogni partecipante, indipendentemente dalla provenienza. Valori importanti su cui far leva per sentirsi tutti parte di un’unica famiglia, la Chiesa, che ne esce ringiovanita e rafforzata nelle sue caratteristiche di universalità, fratellanza e carità. Organizzate con cadenza biennale o triennale, le Gmg si sono svolte in diverse città del mondo, coinvolgendo un numero crescente di persone (tra pellegrini, volontari, famiglie ospitanti, appartenenti al clero...) fino ad arrivare al milione e mezzo a Lisbona nel 2023.
Indipendentemente dalla località in cui si svolgono, hanno dei tratti comuni, come la durata (quattro-cinque giorni), un tema principale e due simboli…