«I motivi alla base di questa scelta – osserva il Municipio – sono riconducibili in primo luogo alla volontà di disporre, come in altre città svizzere, di esperti che esprimano pareri su progetti e pianificazioni rilevanti per l’immagine e la qualità architettonica e urbanistica della città». A Palazzo Civico si è inoltre constatato il «limite operativo» della precedente organizzazione, dovuto in particolare alle aggregazioni, in seguito alle quali la Commissione nuclei si è ritrovata di fronte a «una situazione complessa, eterogenea e bisognosa di essere uniformata».
Il pool di urbanisti potrà essere interpellato dal Municipio su progetti edilizi pubblici e privati, opere stradali, ma anche studi pianificatori. Non tratterà solo temi legati al patrimonio culturale in senso stretto, ma analizzerà soprattutto la qualità degli spazi pubblici e del costruito in generale…