Il destino del Comune di Lema si deciderà nei prossimi mesi. Un primo test si farà nei legislativi: le Assemblee di Astano e Miglieglia e i Consigli comunali di Bedigliora, Curio e Novaggio il 27 marzo daranno il proprio preavviso sul rapporto della Commissione di studio che ha verificato i presupposti dell’aggregazione e dato un volto e un assetto organizzativo al futuro Comune. Che sarà più vasto (18,5 km quadrati), popoloso (oltre 2.600 abitanti) e attrattivo in termini di servizi offerti e capacità di valorizzare le risorse del territorio. Consegnato a fine gennaio, il documento passerà in seguito nelle mani del Consiglio di Stato, il quale entro l’estate deciderà se adottare il progetto e, in caso affermativo, fisserà la votazione consultiva, verosimilmente entro fine anno. Se ci sarà il necessario sostegno popolare, nel maggio dell’anno prossimo il Gran Consiglio terrà a battesimo Lema, di cui si eleggeranno gli organi politici al più tardi nella primavera del 2025. La strada è segnata, ma potrebbero esserci delle insidie: un precedente progetto era naufragato nel 2004 in seguito alle resistenze incontrate tra gli abitanti…