Già terzi nel 1934 e nel 1935, i bianconeri conquistano il loro primo titolo nazionale nel 1938, come raccontato il 22 marzo nella prima puntata di questa rubrica destinata a ripercorrere i successi dello sport luganese. In quegli anni, quella dell’Fcl è una solidissima realtà, tant’è vero che altri due allori arrivano a completare il periodo d’oro del calcio luganese: tra il 1934 e il 1949 il Lugano conquista tre titoli nazionali, ma anche tre secondi e altrettanti terzi posti.
La volata vincente nel 1941
Ancora allenati dall’ungherese «Csibi» Winkler (a Lugano sin dal 1936 e già artefice del primo titolo), i bianconeri hanno in «Mucho» Frigerio – il primo e a quei tempi unico professionista del calcio ticinese – il nuovo trascinatore del loro attacco, con 26 reti in 22 partite capo-cannoniere del campionato davanti a «Lajo» Amadò, passato nel frattempo al Grasshoppers.
Campionato che alla lunga si risolve in una volata a due tra Lugano e Young Boys, a diretto confronto nella penultima giornata, che i ticinesi affrontano con 3 punti di vantaggio: basta insomma un pareggio, e pareggio è, a reti inviolate.
Domenica 8 giugno 1941 il Lugano di capitan Franco Andreoli (con Bassi e Ortelli unico titolare ad aver vinto entrambi i due titoli e la Coppa Svizzera) si laurea campione con una partita d’anticipo, e quella della festa di chiusura la pareggerà poi 1-1 al Campo Marzio una settimana dopo contro il Nordstern.
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