La Città di Lugano – in collaborazione con Casa della Letteratura, Gruppo registi e sceneggiatori della Svizzera italiana, Ticino Film Commission, Castellinaria e Locarno Film Festival – anche quest’anno ha aperto un concorso per assegnare in agosto tre residenze dedicate alla sceneggiatura. Diciassette i progetti partecipanti: le residenze di scrittura per progetti audiovisivi in lingua italiana sono state attribuite a due giovani registi ticinesi, Enea Zucchetti e Vanja Victor Tognola, mentre l’autrice di origini tedesche Lena von Döhren si è aggiudicata quella dedicata ai giovani.
Il luganese Enea Zucchetti sta lavorando a «I sogni degli animali». Traendo ispirazione dai fortini militari del Monte Ceneri, vede protagonista un gruppo di amici che, nel corso di un’escursione, scopre una struttura bellica abbandonata. «Per i ragazzi il luogo diventa un rifugio per la notte e dal temporale – spiega il regista – Ben presto le dinamiche iniziano a riprodurre meccanismi militari. Si configurerà la presenza di un nemico esterno, probabilmente immaginario, ma il vero conflitto si svilupperà all’interno del gruppo». La sceneggiatura ha convinto la giuria per la volontà di riflettere sullo sviluppo dei mutamenti comportamentali e psicologici individuali e collettivi che portano poi alle dinamiche estreme della guerra e all’annientamento del senso critico.
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