La Banda di Canobbio, giunta ai 120 anni dalla sua fondazione, ha tenuto domenica 1° dicembre a Trevano il suo tradizionale concerto di gala. Oltre all’atteso evento musicale, l’appuntamento ha segnato un significativo traguardo: i 50 anni di direzione del maestro Marco Piazzini.
Originario di Sessa, dopo le scuole dell’obbligo ha frequentato la Scuola Arti e Mestieri di Bellinzona, il Centro artistico di Lugano e la Scuola tecnica cantonale di Bienne. Per quarant’anni, e fino al pensionamento, ha insegnato materie tecniche alla Spai di Lugano-Trevano, Bellinzona e Biasca. Dunque una vita intensa vissuta sempre a contatto con i giovani.
Ha iniziato a studiare musica quando portava i calzoni corti, imparando a suonare la tromba, strumento a lui congeniale. È entrato nella Filarmonica Concordia di Sessa-Monteggio e, con la Scuola reclute, nella Banda militare. Successivamente, ha approfondito lo studio della tromba con i maestri Ruggero Ramelli, Helmut Hunger ed Emilio Soana. Ha suonato nella Civica Filarmonica di Lugano e di Bellinzona, come pure nella Lugano Modern Band, della quale è stato socio fondatore.
Sentendo la necessità di trasmettere ai giovani la passione per la musica e per la banda, è entrato a far parte della Commissione tecnica della FeBaTi, dove è rimasto per 20 anni. Con il maestro Mario Cairoli, Mirto Sanvi e con l’appoggio del Comitato della Federazione bandistica ticinese, ha contribuito alla definizione di nuovi obiettivi nelle scuole di musica delle bande, a istituire i corsi di perfezionamento in diverse località, a organizzare il corso di direzione, a creare i concorsi presso gli Studi della Rsi per i giovani strumentisti, a costituire il Complesso bandistico cantonale dei giovani.
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