Edgardo Campana

Numerosi lettori, soprattutto nella Pieve, penseranno che abbiamo sbagliato nome, perché il signore sulla foto è per tutti «il Billy». «Sono nato nel 1952 e cresciuto a Colla. L’infanzia l’ho spesso passata nella natura; da bambini giocavamo ai cowboy nei boschi e un giorno sono diventato Billy, da Billy the Kid, uno dei più famosi pistoleri del Far West. Se per strada chiamano “Edgardo!” rischio di non girarmi».
Ha invece risposto con piacere al nostro invito a raccontarsi, anche perché in questi giorni è stato un po’ al centro dell’attenzione durante il carnevale Penagin. Ma andiamo con ordine. «Dopo le elementari, ho frequentato le maggiori a Tesserete e l’avviamento professionale a Lugano. Ho intrapreso la via della riparazione radio e televisione, iniziando al negozio Leva in corso Elvezia a Lugano e proseguendo da Gemetti a Savosa. Quando quest’ultimo ha chiuso, ho trovato lavoro nell’ambito della manutenzione alla Cornèr Banca a Pregassona. Sono in pensione da un po’ e mi tengo occupato con iniziative, progetti e impegni». Non stava certo indietro neanche prima... «In generale la mia fortuna è quella di aver sempre trovato persone, amici (per esempio Flavio Fontana e Roberto Sedili), che mi hanno assecondato permettendomi di dare il meglio. Se ho potuto fare tanto, un grazie va alla famiglia, in particolare a mia moglie Daniela. Dalla nostra unione sono nati due figli, che ci hanno regalato cinque nipoti».
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