Che piaccia o no, è il futuro e Capriasca l’ha capito integrando l’intelligenza artificiale tra gli strumenti dell’amministrazione. «Il progetto è in fase sperimentale e la sua applicazione limitata all’ambito locale», precisa il segretario comunale Davide Conca, il quale ci conferma il carattere pionieristico dell’iniziativa, ma anche il crescente interesse delle amministrazioni pubbliche per l’intelligenza artificiale. L’assistente virtuale di Capriasca ha una capacità circoscritta all’ambito comunale. Se gli si chiede chi è il presidente degli Stati Uniti non si otterrà risposta; se invece la domanda concerne, per esempio, la possibilità di affittare l’aula nel bosco, le informazioni appariranno sullo schermo in tempo reale.
La dinamica è quella della «chat», una conversazione virtuale con un ipotetico funzionario a disposizione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 di chi desidera trovare ragguagli su servizi, documenti, orari e contatti con il Comune. Lo scopo è facilitare l’accesso alle informazioni. L’utilizzo è semplicissimo: basta digitare sull’icona circolare con la lente, che appare in basso a destra della homepage del sito capriasca.ch, e scrivere la domanda.
i.p.