L’appuntamento con la «Parata a invito - Ricordando Renato Ranzanici» è per domenica 27 novembre dalle 9 al Centro nazionale bocce sul Piano della Stampa a Lugano; le fasi finali si giocheranno dalle 14. Il comitato della Condor – Michelangelo Zambelli (presidente), Dario Mazzola (segretario-cassiere) e Franco Devittori (commissario tecnico) – ha voluto omaggiare il giornalista che si è distinto per professionalità e passione, spaziando tra diverse discipline, con le bocce in primo piano.
Nella pubblicazione che annuncia l’evento, sono in diversi a ricordare Ranzanici. A cominciare da Riccardo Ballinari, collaboratore della nostra Rivista. «Renato si è distinto per le cronache sui giornali e i servizi televisivi. La sua vicinanza al movimento bocciofilo risale agli anni giovanili. Un’influenza l’ha avuta il papà Pierino, impareggiabile dirigente a livello internazionale. Renato ha contribuito in maniera importante alla diffusione e alla popolarità del nostro sport». Per tanti anni socio della sezione di Pregassona, diretta dall’indimenticato Bruno Volpi, Ranzanici ha spesso partecipato al torneo dei giornalisti, vincendo un’edizione in coppia con Dario Mazzola.
Lo ricordano i figli Flavia e Ivano in un commosso contributo: «Nostro padre, con Mazzola e Frediano Zanetti, è stato un precursore in ambito giornalistico. Seguiva i grandi tornei ma non dimenticava le piccole manifestazioni. L’amore per questa disciplina, una vera malattia, non ci ha lasciati indifferenti e accompagnavamo papà sui vari campi del Cantone e del Moesano per assistere agli incontri». È trascorsa una vita, ma sembra ieri. «Ci pare di essere appena ritornati a casa con papà, dalla mamma Nerina, radiosi per la gazzosa bevuta e per aver visto qualche bocciata d’eccellenza o qualche accosto da applauso».